Riassunto di una serata fratello–sorella. Io e Damiano ci siamo ritrovati a casa da soli. Non avevamo grandi programmi, dovevamo solo fare la spesa. Così siamo montati in macchina e siamo andati al centro commerciale. Una volta finite le compere ci siamo guardati negli occhi e abbiamo deciso di fare una cenetta fratello-sorella, cosa che non facciamo mai. Nell’indecisione... Margherita: “Mangiamo a casa o al ristorante?” Damiano: “Al ristorante.” M: “Va bene!” D: “Sì, ma chi paga la cena?” Io: “Facciamo a metà?” E lui: “Peccato, io speravo di incontrare un riccone miliardario spendaccione che non vede l’ora di offrirci da mangiare!” Sono scoppiata a ridere e poi, nonostante non avessimo incontrato ricconi miliardari spendaccioni, abbiamo deciso di prenderci un hamburger. Damiano ha ordinato una birra analcolica e io ho approfittato della sua rettitudine per prendermi una birra media e farmi riaccompagnare da lui a casa in macchina.
Al momento del conto ho deciso di offrire io e Dami mi ha detto: “grazie Margherita, sono felice ma anche dispiaciuto, perché in questo modo ti sei leggermente impoverita”.
E dopo essermi felicemente leggermente impoverita, ho consegnato le chiavi della macchina a Damiano. Mentre guidava (sì, ha la patente!) mi ha detto che era felice di vedermi di buonumore e che se mi fossi svegliata triste mi avrebbe portato di nuovo a bere una birra.
Alla fine siamo tornati a casa sani e salvi, allegri e soddisfatti.
Che dire, forse questo non sarà stato il racconto di una di quelle nottate indimenticabili, ma è stata una gran serata e mi sono divertita moltissimo con mio fratello – cosa che fino a qualche anno fa non avrei nemmeno immaginato -. E, insomma, alla fine la bellezza condivisa è ancora più bella, quindi un brindisi anche a voi!
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