Damiano ha il covid. Lo scrivo con le lettere minuscole perché il bastardo non si merita tutta questa importanza. È una notizia difficile da dare, difficile da scrivere. Difficile da voler immaginare. Per questo vi abbiamo fatto aspettare. Perché non è facile. Pensarlo, conviverci. Anche la foto non è delle migliori, ma ci ricorda la cosa che amiamo di più fare insieme: divertirci. Essere stupidi. Giocare. Così, con questo spirito, tra colpi di tosse e febbre a 38 che da 3 giorni non vuole proprio abbassarsi, abbiamo passato il nostro tempo al telefono. La giornata di ieri è volata tra preoccupazione e organizzazione, senza un attimo di tregua. Ora finalmente ci stiamo prendendo cura l'uno dell'altra a distanza, tra videochiamate e sorrisi. Perché Damiano è sempre Damiano, entusiasta e un po' acciaccato. E noi siamo sempre noi, giocherelloni che non vedono l'ora di riabbracciarsi.
Grazie per i vostri messaggi e il vostro sostegno, arrivano tutti al destinatario.
